www.disinfestanti.it

La disinfestazione consapevole

Quick Menù

Tipi Rodenticidi | Derattizzazione | Suggerimenti | Basi alimentari | Rodenticidi
Rivenditori |

Help Desk


Potete ricevere un aiuto nella definizione di un problema specifico oppure avere un suggerimento per il controllo di un'infestazione. Scrivete a: tecnico@indiacare.it

Nel descrivere il problema è importante descrivere le condizioni ambientali del luogo ove si verifica la presenza degli infestanti.

Rivenditori:

Links:

India logo


Avviso

 Gli insetticidi INDIA sono  immessi in commercio solo in taniche di plastica o flaconi in coex sigillati con etichetta originale autoadesiva.

Travasare gli insetticidi in confezioni non originali e/o manometterne le etichette è un reato perseguibile per legge.

Diffidate di confezioni dall’aspetto “casalingo”. INDIA lavora secondo le norme ISO 9001 e quelle di buona fabbricazione del Ministero della Salute .



 

Disinfestazione da ratti e topi

Le pagine seguenti non hanno lo scopo di fornire indicazioni circa la biologia o l’etologia dei roditori nocivi quanto piuttosto presentare alcune informazioni circa le caratteristiche dei prodotti rodenticidi più utilizzati e le modalità d’impiego utili per un efficace e sicuro controllo (derattizzazione) della popolazione di ratti o topi infestanti.

Premessa alla disinfestazione da topi e ratti : l’utilizzo delle esche rodenticide può essere considerato come uno strumento utile per una rapida riduzione della popolazione dei roditori infestanti, ma non come soluzione definitiva dell’infestazione. Per una soluzione duratura del problema è necessario ricercare ed eliminare dall’area i fattori ambientali che favoriscono l’infestazione stessa (disponibilità di acqua, di alimenti ricoveri o luoghi idonei allo scavo delle tane). Pertanto l’individuazione dei luoghi ove i roditori trovano cibo e rifugio costituisce sempre e comunque la base di partenza per tutte le azioni di lotta.

Scelta dei rodenticidi :

Rodenticidi non anticoagulanti o “acuti”:

Oggigiorno la grande maggioranza dei prodotti disponibili in commercio contengono come principio attivo un anticoagulante.

Gli anticoagulanti si dividono in sostanze di prima generazione (a dose multipla) e di seconda generazione (a dose singola).

I prodotti della seconda generazione, più potenti, sono stati sviluppati per superare i problemi di resistenza subentrati a seguito dell’uso prolungato dei prodotti di prima generazione. Alla prima generazione appartengono warfarin, coumatetralyl e clorofacinone. Solitamente i ratti ingeriscono una dose letale quando si alimentano con esche contenenti queste sostanze per 2 o più giorni.I composti della seconda generazione includono difenacoum, bromadiolone, brodifacoum e flocoumafen. Questi possono risultare letali dopo un’unica ingestione sebbene i sintomi dell’avvelenamento non compaiano prima dei 2 o più giorni.

In realtà sono stati osservati casi di sviluppo di resistenza anche nei confronti degli anticoagulanti di seconda generazione. Osservazioni e studi condotti nel Regno Unito indicano che brodifacoum e flocoumafen si possono considerare ancora pienamente efficaci.


Rodenticidi non anticoagulanti o “acuti”:

Nel caso si debba intervenire in aree ove si sospetta la presenza di resistenza agli anticoagulanti era un tempo possibile avvalersi di rodenticidi caratterizzati da meccanismi d’azione differenti da quelli utilizzati dagli anticoagulanti. Attualmente questa possibilità non è più contemplata.

Vai al menù principale



Esecuzione del trattamento di derattizzazione

E’ oramai consolidato il riscorso alle basi di adescamento (di sicurezza e non) per impedire la dispersione dell’esca rodenticida, per verificarne con precisione il consumo e impedire che venga rovinata dal contatto con l’acqua, sporco, eccetera. Ciò nonostante è opportuno considerare che anche la base di adescamento si pone, per i roditori, come un oggetto nuovo, estraneo all’ambiente che topi e ratti avevano imparato a conoscere.

  • Può pertanto essere utile collocare le basi di adescamento vuote alcuni giorni prima di collocarvi il rodenticida. In questo modo, quando i roditori vi entreranno, non solo per curiosità ma attirati dall’esca, riterranno le basi di adescamento un luogo sicuro in cui è possibile consumare la sostanza alimentare presente.

Non è possibile fornire indicazioni univoche circa il numero di postazioni che devono essere attivate nell’area infestata. Indicativamente in un edificio infestato si collocano 2-3 postazioni ogni 100 metri quadrati. Particolari conformazioni degli edifici possono rendere questa indicazione del tutto inapplicabile.

E’ opportuno che i dispensatori di esca non vengano collocati nelle immediate vicinanze della fonte di alimento già utilizzata dai roditori ma lungo i probabili itinerari tra fonte di alimento, tane e luoghi di approvvigionamento dell’acqua.

Per quanto concerne la quantità di esca da collocarsi, è bene che questa sia maggiore se si utilizzano anticoagulanti della prima generazione (100 - 200 grammi) e minore (50 - 150 grammi) con l’utilizzo di anticoagulanti della seconda generazione.

Per una corretta impostazione del trattamento bisogna dotarsi di:

  • Una mappa del sito che riporti tutti i punti di adescamento attivati;
  • Nome del formulato rodenticida e indicazione del principio attivo contenuto;
  • Scheda per la registrazione delle date di intervento, delle quantità di esche utilizzate
    e dei consumi rilevati.
  • Infine una nota riepilogativa dovrebbe riassumere l’andamento dell’intervento.

 

Le ispezioni possono essere inizialmente condotte ogni 3-4 giorni per poi diminuire di frequenza quando inizia a diminuire il consumo delle esche. Solitamente i tempi richiesti per eseguire una efficace derattizzazione sono di 2-3 settimane ma non di rado ne possono essere necessarie anche cinque.



Problemi osservati durante l’esecuzione degli interventi:


A volte i trattamenti possono condurre a risultati mediocri o al totale fallimento.

I due segnali più evidenti della non riuscita dell’intervento sono:

  1. non assunzione dell’esca;
  2. continuo asporto dell’esca senza che si riduca la presenza dei roditori.

Mancata Assunzione Esca (primo caso):

  1. Errore nella collocazione delle esche ;
  2. Neofobia ;
  3. Formulazione dell’esca non attrattiva.

Asporto dell'Esca (secondo caso):

  1. Spostamento delle esche da parte di ratti che le accumulano in altri luoghi senza mangiarle ;
  2. Interferenze con animali non target ;
  3. Reinfestazione continua ;
  4. Presenza di individui resistenti ;

Vai al menù principale

 


Note sintetiche per una esecuzione sicura dei servizi di derattizzazione :


DERATTIZZAZIONE SICURA:

  1. Un attento esame del sito infestato prima dell’inizio degli interventi è la chiave essenziale per il successo dell’operazione, deve essere eseguita prima di utilizzare un qualsivoglia derattizzante.
  2. Quando si prevede l’utilizzo di esche a base di brodifacoum (FACORAT, ZAGOR) o di flocoumafen (STORM SECURE , MURDEX) devono essere prese particolari precauzioni (data la tossicità dei due anticoagulanti nei confronti di animali non bersaglio: ad es. i cani) circa i luoghi ove topi/ratti vivono e si alimentano.
  3. E’ opportuno disegnare una semplice mappa o una lista delle aree particolarmente soggette al problema, questi documenti devono poi essere archiviati e conservati nel tempo.
  4. Prima di procedere alla derattizzazione deve essere posta particolare cura, all’esterno degli ambienti, alla rimozione dei rifiuti (di vario genere), della vegetazione e di altro materiale che fornisce riparo e protezione a topi e ratti che si avvicinano agli edifici infestati.
  5. Prima dell’intervento, all’interno degli edifici, è opportuno non pulire o mettere in ordine gli ambienti, ciò disturba la popolazione dei roditori e può ridurre l’accettabilità delle esche.
  6. Il più velocemente possibile, prima dell’intervento, è necessario rimuovere o rendere inaccessibile ogni possibile fonte di alimento.
  7. Coloro che vivono nell’area in cui si svolgerà l’intervento di derattizzazione devono essere avvisati PRIMA che l’intervento abbia inizio.
  8. In particolare devono essere fornite indicazioni circa: 
    • Le norme generali di sicurezza da tenersi nell’area sottoposta a derattizzazione.
    • Le azioni da intraprendersi in caso di “incidente”: contatto con le esche, ingestione di esche , eccetera.
    • Le azioni da intraprendersi nel caso di rinvenimento di esche fuoriuscite dai contenitori, o di roditori morti.
    • L’esatta ubicazione dei punti di adescamento attivati (fornire una piantina in cui tali punti sono evidenziati), comunicare la quantità iniziale di esche deposte all’interno dei contenitori.

Le note sono state liberamente tratte da: “Guidelines for the safe use of Anticoagulant Rodenticides by professional users”,
a cura della British Pest Control Association 2001.


Gamma dei rodenticidi e delle basi alimentari prodotte dalla I.N.D.I.A. :

La gamma dei rodenticidi I.N.D.I.A. è strutturata per fornire più basi alimentari per ogni principio attivo oltre che su FORMULATI DERATTIZZANTI TRADIZIONALI e DERATTIZZANTI CONTENENTI DENATONIUM BENZOATO.Vai al menù principale




Prodotti per la derattizzazione



Si elencano di seguito alcuni prodotti derattizzanti prodotti dalla I.N.D.I.A. E' possibile leggere e stampare una dettagliata scheda prodotto in formato PDF (acrobat) facendo click sull'icona che la indica: Formato PDF



Gamma dei formulati derattizzanti :

Numero
Reg. Min.
Prodotto Formulazione Composizione in percentuale Azione ed efficacia Scheda tecnica
IT/2013/00081/AUT MEGALON
PARAFFINATO
Blocchetti forati da 20 grammi, colore blu Bromadiolone 0,005 - Denatonium benzoato 0,001 Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.
IT/2013/00103/AUT MEGALON PASTA Bocconcini esca fresca da 20 g, colore blu Bromadiolone 0,005 - Denatonium benzoato 0,001 Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.
IT/2012/00021/AUT

NOCURAT PARAFFINATO

Blocchetti forati da 20 grammi, colore blu Difenacoum 0,005 - Denatonium benzoato 0,001 Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.
IT/2012/0009/AUT NOCURAT PASTA Bocconcini esca fresca da 20 g, colore blu Difenacoum 0,005 - Denatonium benzoato 0,001 Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.
18459 ZAGOR PARAFFINATO Blocchetti forati da 20 grammi, colore viola Brodifacoum 0,005 -
Denatonium benzoato 0,001
Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.
18466 ZAGOR PASTA Bocconcini esca fresca da 20 g, colore viola Brodifacoum 0,005 -
Denatonium benzoato 0,001
Dose singola topi e ratti Fai click su questa immagine per visualizzare la scheda prodotto.

Vai al menù principale


Il testo presentato è liberamente ispirato a: Mallis, Handbook of Pest Control. Per un approfondimento dell’argomento si consiglia la lettura integrale del testo.

A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile è vietata la riproduzione delle opere digitali integranti questo sito , consistano esse in testi, immagini (ad eccezione di quelle concesse con licenza Common Creative), suoni e qualsiasi altra espressione creativa, con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, telematico, per mezzo di fotocopie, stampe, microfilm, registrazioni su qualsiasi tipo di supporto magnetico o altro, senza autorizzazione scritta degli autori. Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi alla ideazione e progettazione per la comunicazione visiva, così come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 nr.518 e D.L.16 novembre 1994 nr.685.