La loro applicazione prevede solitamente una diluizione in acqua. Sono facilmente miscibili e di agevole applicazione. Sulle superfici trattate esse lasciano un lieve deposito, poco visibile. Solitamente è richiesta una moderata agitazione per mantenere la sospensione concentrata in emulsione. Sono ottenute sciogliendo i principi attivi solidi, per lo più insolubili in acqua, in solventi derivati dal petrolio. Grazie all' aggiunta di sostanze stabilizzanti ed emulsionanti è possibile ottenere una agevole applicazione dell'insetticida tramite la semplice aggiunta di acqua. Gli emulsionanti sono sostanze simili ai detergenti che rendono possibile la sospensione di microscopiche gocce oleose in acqua a formare l'emulsione. L'emulsione solitamente ha un colore opaco o lattescente. Sebbene non richiedano una agitazione continua per mantenere il principio attivo in una corretta sospensione, è una buona prassi agitare la miscela prima di ciascuna applicazione.

Vantaggi : le EC si legano bene a tessuti e fibre, sono facili da miscelare e da applicare, si distribuiscono in modo uniforme sul fogliame e si fissano alle particelle di terreno.

Svantaggi : possono avere un odore da medio a forte in particolare a causa della presenza dei solventi organici. Ciò può causare un'azione repellente sugli insetti prima che questi giungano a contatto con il prodotto.. Manifestano un facile assorbimento sulle superfici porose, pertanto vi è una possibile riduzione della disponibilità di insetticida. Possono manifestare effetti fitotossici, in particolare nei periodi caldo umidi, e sono facilmente assorbite attraverso la pelle. Le formulazioni insetticide EC, per la presenza di solventi organici, devono essere manipolate con grande cautela infatti i vapori possono essere inalati, e le gocce possono penetrare rapidamente attraverso la cute. L’utilizzo di guanti e maschera è essenziale.

Si tratta di una sospensione stabile di un principio attivo solido in un fluido, concepita per la diluizione in acqua. Per la loro produzione è necessario che il principio attivo si presenti sotto forma di solido cristallino, ciò consente una sua macinazione sino a particelle con diametro variabile tra 3 e 5 micron. Le particelle sono poi poste in sospensione in acqua grazie all'impiego di agenti sospensivanti. Speciali additivi sono impiegati per prevenire l'agglutinazione di queste particelle fini od il loro concentrarsi in una massa solida, evento che può verificarsi in particolare a seguito di lunghi periodi di stoccaggio. La deltametrina, l'alfacipermetrina ed il diflubenzuron sono esempi di molecole che possono essere lavorate per l'ottenimento delle sospensioni concentrate (altrimenti indicate con il termine di flowable).

Vantaggi : danno luogo a maggiore persistenza rispetto alle EC, ciò comporta un prolungarsi dell'azione insetticida. Le particelle cristalline veicolate sulle superfici soggette al trattamento non subiscono assorbimento, pertanto il principio attivo rimane disponibile al contatto con gli insetti per un periodo di tempo più lungo. Solitamente non svolgono azione repellente e non emanano odore di solventi (ne sono prive). Poiché il principio attivo rimane presente sotto forma di particella cristallina, non viene rapidamente assorbito attraverso la pelle e, cosa importante per i piretroidi, risulta essere meno irritante.

In questi prodotti il principio attivo è racchiuso in sottili capsule di un polimero plastico; le capsule permangono sospese in acqua prima di essere distribuite. Le microcapsule quando si asciuga l’acqua alla loro superficie rilasciano l'insetticida lentamente e ciò prolunga l'azione residuale del prodotto.

Vantaggi: queste formulazioni non sono assorbite rapidamente dalle superfici porose. Le capsule persistono sulle aree trattate ed aderiscono alle zampe (od alle antenne) degli insetti, quando questi si muovono sulla superficie trattata. L'incremento del contatto insetto/insetticida porta ad un miglior controllo dell'infestazione. Le sospensioni microincapsulate non presentano particolari odori e esplicano una eccellente attività residuale, la capsula infatti protegge il principio attivo anche dalla luce solare e ne diminuisce la volatilità.

Svantaggi: possono lasciare un deposito visibile sulle superfici ove vengono irrorate. La loro applicazione richiede una costante agitazione. Possono subire una riduzione di efficacia quando applicate in ambienti particolarmente umidi.

Questi formulati possono essere definiti come una emulsione termodinamicamente stabile, costituita da uno o più principi attivi solubilizzati in fase acquosa. Si ritiene che la ridotta dimensione delle gocce (fra 0,1 e 0,01 micron) possa favorire il passaggio del p.a. attraverso le membrane cellulari producendo perciò una migliore efficacia biologica rispetto alle macroemulsioni.

Rispetto alle tradizionali macroemulsioni la microemulsione è caratterizzata da: maggiore efficacia, maggiore stabilità, maggiore tenore emulsionante, assenza di solventi organici , minore tossicità (minor impatto ambientale).

Per evitare che il trattamento insetticida possa risultare irritante per chi esegue l’applicazione sono state messe recentemente a punto formulazioni in macro emulsione mediante tecniche formulative che consentono la riduzione dell’impiego degli emulsionanti (spesso responsabili al pari dei principi attivi di effetti di irritazione). Le macroemulsioni concentrano il principio attivo insetticida in goccioline di diametro maggiore (di alcune decine di volte) rispetto alle microemulsioni, il loro impiego richiede una attenta agitazione del prodotto prima della sua miscelazione in acqua. Le macroemulsioni si prestano particolarmente al trattamento degli interni per la presenza di una ridottissima fase volatile.